Condotte aerauliche
Le polveri che si accumulano col tempo nei condotti aeraulici costituiscono ideali terreni di coltura per lo sviluppo di colonie batteriche, muffe e funghi, che sono responsabili di patologie respiratorie e stati di malessere tra cui, per esempio, la Malattia del Legionario (1976) e la febbre di Pontiac.
La necessità di assicurare una buona qualità dell’aria respirata all’interno degli ambienti confinati trova traduzione normativa nell’art.64 del D.Lgs. 81/2008 ove si indica quale obbligo del datore di lavoro di provvedere alla regolare manutenzione e pulizia degli impianti, al fine di assicurare condizioni igieniche adeguate.
Nello specifico, l’allegato IV del D.Lgs. 81/2008 riporta: “gli impianti devono essere sottoposti a controlli periodici di manutenzione, pulizia e sanificazione. Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.
A tali indicazioni di carattere nazionale si sommano le leggi e i decreti regionali, quali in Lombardia la legge regionale n. 38/2008 e il Decreto D.G.S.n.1751 del 2009 con cui sono state emanate le nuove “Linee Guida Prevenzione e Controllo della Legionellosi”
Le nostre proposte
- Video ispezione delle condotte e degli impianti aeraulici
- Redazione del report di analisi e valutazione del rischio biologico
- Interventi correttivi e sanificazione impianti
- Ispezione tecnica e certificazione di idoneità sanitaria degli impianti
- Programma e registro di manutenzione degli interventi