SEZIONE AMIANTO:
In conformità al D.Lgs 152/2006 siamo autorizzati alla esecuzione delle opere di bonifica di siti contenenti amianto secondo le previsioni del D.Lgs. 81/2008 art. 256, in area specializzata, statica e dinamica con allestimento di unità di decontaminazione personale e materiali.
Aree di intervento
L’amianto e le fibre artificiali vetrose sono stati utilizzati per anni per la fabbricazione delle coperture dei tetti e delle canne fumarie, nelle centrali termiche, nel materiali di isolamento delle tubazioni, nelle guarnizioni delle caldaie e nelle porte tagliafuoco, negli intonaci, nelle grondaie e nei pavimenti in linoelum.
Obblighi del datore di lavoro e dei proprietari degli immobili
Ai sensi del D.lgs 81/2008 il datore di lavoro deve effettuare la valutazione
del rischio di esposizione dei lavoratori all’amianto ed alle fibre cancerogene ed eseguire tutte le azioni per la prevenzione ed eliminazione del rischio.
In Regione Lombardia il Piano Regionale Amianto (P.R.A.L.), approvato con DGR VIII/1526/2005 ed elaborato ai sensi della L.R. 17/2003 stabilisce che i proprietari di edifici, impianti o luoghi nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto hanno l’obbligo di comunicare tale presenza all’ASL competente per territorio.
SEZIONE CONDOTTE AERAULICHE:
Le polveri che si accumulano col tempo nei condotti aeraulici costituiscono ideali terreni di coltura per lo sviluppo di colonie batteriche, muffe e funghi, che sono responsabili di patologie respiratorie e stati di malessere tra cui, per esempio, la Malattia del Legionario (1976) e la febbre di Pontiac.
La necessità di assicurare una buona qualità dell’aria respirata all’interno degli ambienti confinati trova traduzione normativa nell’art.64 del D.Lgs. 81/2008 ove si indica quale obbligo del datore di lavoro di provvedere alla regolare manutenzione e pulizia degli impianti, al fine di assicurare condizioni igieniche adeguate.
Nello specifico, l’allegato IV del D.Lgs. 81/2008 riporta: “gli impianti devono essere sottoposti a controlli periodici di manutenzione, pulizia e sanificazione. Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.
A tali indicazioni di carattere nazionale si sommano le leggi e i decreti regionali, quali in Lombardia la legge regionale n. 38/2008 e il Decreto D.G.S.n.1751 del 2009 con cui sono state emanate le nuove “Linee Guida Prevenzione e Controllo della Legionellosi”